Angelo Capitoni

  • https://www.ioeilvino.it/orcia-doc-sangiovese-troccolone-2022-marco-capitoni/?fbclid=IwAR3bD5FM8yEkS4WIQbs8lFBI87tJqjNZhy6e0rXQiXhsx0UuuDXWeqcaG8s_aem_AbHfAyKaRw5tR7E7pxUBA3P8iB851BPg_5fxU57HjQ40K28-W2R9u0FvBtBRsCXMFcB_Tr7sdySP9o3RTzH8PQrK

  • Vendemmia 2022

    L’andamento climatico che ha caratterizzato l’annata 2022 per la maggior parte del tempo è stato siccitoso, con temperature più alte della media stagionale. In pratica non ha piovuto né in inverno né in primavera e neppure nella prima parte dell’estate; le prime piogge, tanto attese quanto benefiche, sono arrivate solo a fine luglio dove l’apparato fogliare delle viti ha ripreso vigore, favorendo di conseguenza il processo di maturazione dei grappoli. I fenomeni piovosi, se pur di lieve entità, si sono ripetuti poi con cadenza quasi settimanale, portando giovamento sia alle viti che ai grappoli fino alla loro raccolta.

    Le uve Merlot sono state le prime ad essere vendemmiate, il 9 settembre, e poi, nella settimana successiva, abbiamo iniziato a raccogliere il Sangiovese che si vinifica in anfora per la produzione del “TROCCOLONE”. In questo stesso periodo abbiamo anche raccolto le uve bianche per il nostro “TA”, che abbiamo provveduto subito a sistemare in fruttaio dove rimarranno per almeno tre mesi.

    Con il procedere dei giorni, mentre le uve raggiungevano maturazioni complete e ottimali, sono stati vendemmiati i diversi Sangiovese, quelli destinati rispettivamente al “CAPITONI” ed a “UN VINO” di cui vi parleremo più avanti. Le uve per il “FRASI” sono state le ultime ad essere vendemmiate, il 29 settembre.

    Adesso tutta la cantina è in “fermento”, carica di profumi e di tante aspettative per questa annata che, in base al raccolto ed alla sua qualità, possiamo classificare come più che buona.

  • Il nostro primo semestre-2022

    E cosi siamo arrivati, in men che non si dica, alla fine della prima metà del 2022! Questi mesi fanno seguito al primo ventennale della cantina che abbiamo festeggiato nel 2021, già ricco di per sé di eventi, novità e soddisfazioni. In questo periodo, se a volte siamo stati un pò fugaci sul versante della comunicazione social è perché le attività che ci hanno visti impegnati sono state davvero tante. L’impegno ed il piacere di ricevere sempre più visite alla cantina è andato di pari passo con la realizzazione di un nuovo vigneto e con la progettualità dei nuovi spazi di accoglienza futuri. Inoltre è continuata la nostra puntuale e costante attenzione alle attività di cantina, dove stiamo sperimentando nuove vinificazioni, ed in vigna, dove siamo sempre presenti con la stessa determinazione ad ottenere il meglio con quello che la natura ci offre giorno dopo giorno. Inoltre in questi mesi il nostro calendario si è riempito di date e appuntamenti importanti e gratificanti, dove abbiamo potuto condividere i risultati del nostro lavoro e presentare i nostri vini. Abbiamo iniziato a marzo con un evento a Firenze, il “Wine Party in Villa”, per proseguire ad aprile con Vinitaly 2022, l’Orcia Wine Festival, e con la serata organizzata da Bibenda a Roma. A maggio abbiamo avuto l’onore di essere tra le cantine scelte per i festeggiamenti dei 50’anni di FISAR tenutesi a Torino ed ancora siamo stati ospiti della Delegazione AIS Lombardia per una serata di degustazione. Negli stessi mesi siamo stati coinvolti in una serie di eventi organizzati da ristoratori ed enoteche a Firenze, San Quirico d’Orcia e ad Ancona, oltre che ad essere intervistati in alcune trasmissioni radio. Insomma, tirando le somme di questi primi mesi del 2022, ci siamo resi conto di aver fatto davvero molte cose, dove il comune denominatore resta sempre la passione per il nostro lavoro e la gioia di condividere tutto questo con voi: siamo quindi pronti ad affrontare con ancora più energia la seconda metà di questo 2022 già così ricco di emozioni e soddisfazioni. Il nostro prossimo impegno? Resistere alla siccità e, come avete visto nei post precedenti, ce la stiamo mettendo tutta anche con trattamenti innovativi, naturali e rispettosi della vigna e dell’ambiente.

  • VENDEMMIA 2021

    L’annata 2021 ci ha consegnato uve sane e ricche, se pur in quantità molto ridotte. Una parte delle gemme a frutto sono state rovinate dalla gelata di inizio aprile ed anche la siccità che ha caratterizzato tutti mesi successivi ha contribuito a rendere le rese molto basse. I mosti sono densi, carichi di colore, adesso stanno iniziando a fermentare e gli aromi che ci regalano sono davvero interessanti…

    Stay tuned !