`` Una lepre a correre sfidai, la raggiunsi ... mai. Sfide ``
Il primo anno di produzione del Frasi è l’inizio di una nuova serie di sfide. La voglia, il piacere di misurarsi con i grandi vini della tradizione toscana, proprio come sfidare una lepre a correre…. impossibile raggiungerla?
`` Una lepre a correre sfidai, la raggiunsi ... mai. Sfide ``
Il primo anno di produzione del Frasi è l’inizio di una nuova serie di sfide. La voglia, il piacere di misurarsi con i grandi vini della tradizione toscana, proprio come sfidare una lepre a correre…. impossibile raggiungerla?
`` Ciò che migliore è, ciò che migliore sarà... Scelgo ``
Ogni taglio da fare durante la potatura invernale, le gemme a frutto da allevare, le foglie da mantenere, i grappoli da portare in cantina, nulla è a caso.
Questo e’ il nostro lavoro: conoscere per scegliere.
`` Ciò che migliore è, ciò che migliore sarà... Scelgo ``
Ogni taglio da fare durante la potatura invernale, le gemme a frutto da allevare, le foglie da mantenere, i grappoli da portare in cantina, nulla è a caso.
Questo e’ il nostro lavoro: conoscere per scegliere.
`` La soddisfazione della fatica, le speranze ed i risultati...Orgoglio ``
Giornate intense, piene, consumate lavorando duro, con la soddisfazione di farlo, usando tutte le nostre conoscenze, le nostre energie e sperando sempre in una natura benevola. Ed ecco che, quando le scelte sono giuste e l’andamento stagionale va per il meglio, arrivano i risultati migliori. E’ allora che siamo davvero orgogliosi per quello che abbiamo fatto.
`` La soddisfazione della fatica, le speranze ed i risultati...Orgoglio ``
Giornate intense, piene, consumate lavorando duro, con la soddisfazione di farlo, usando tutte le nostre conoscenze, le nostre energie e sperando sempre in una natura benevola. Ed ecco che, quando le scelte sono giuste e l’andamento stagionale va per il meglio, arrivano i risultati migliori. E’ allora che siamo davvero orgogliosi per quello che abbiamo fatto.
`` Nei gesti, il sapere...Manualità ``
Il lavoro dei contadini: una manualità tramandata di padre in figlio, azioni dettate dell’esperienza più che dalla consapevolezza tecnica.
Aspiriamo ad essere custodi di questa saggezza secolare. Sono gesti che abbiamo osservato, ripetuto ed integrato con le conoscenze che oggi abbiamo a disposizione.
Ci piacerebbe contribuire a rendere merito alle persone che ci hanno preceduto e che raramente hanno visto riconoscere il valore della loro opera.
`` Nei gesti, il sapere...Manualità ``
Il lavoro dei contadini: una manualità tramandata di padre in figlio, azioni dettate dell’esperienza più che dalla consapevolezza tecnica.
Aspiriamo ad essere custodi di questa saggezza secolare. Sono gesti che abbiamo osservato, ripetuto ed integrato con le conoscenze che oggi abbiamo a disposizione.
Ci piacerebbe contribuire a rendere merito alle persone che ci hanno preceduto e che raramente hanno visto riconoscere il valore della loro opera.
`` Poche parole e una stretta di mano...Galantuomini ``
Modi semplici, in uso nei tempi in cui l’analfabetismo era normalità. Non rimpiango il passato, eppure spesso mi rendo conto di come le tante parole dette, le tante parole scritte, non danno certezza di comportamenti corretti, sia nel lavoro come nel resto dei rapporti sociali. Sappiamo che non è semplice però mi piacerebbe che per garantire la qualità di un prodotto fossero sufficienti poche parole e una stretta di mano, proprio come si fa tra veri galantuomini.
`` Poche parole e una stretta di mano...Galantuomini ``
Modi semplici, in uso nei tempi in cui l’analfabetismo era normalità. Non rimpiango il passato, eppure spesso mi rendo conto di come le tante parole dette, le tante parole scritte, non danno certezza di comportamenti corretti, sia nel lavoro come nel resto dei rapporti sociali. Sappiamo che non è semplice però mi piacerebbe che per garantire la qualità di un prodotto fossero sufficienti poche parole e una stretta di mano, proprio come si fa tra veri galantuomini.
``Un passo dopo l'altro, una vite e poi un altra vita ancora...Costanza``
Potare, sfogliare, vendemmiare, tutte le attività che destiniamo alla pianta, alle foglie, ai grappoli, prevedono di fare un passo e fermarsi, poi un altro passo e le cure saranno per la vite successiva. Come nel filare le viti si susseguono, così nella mia famiglia le generazioni si sono succedute continuando a fare gli agricoltori. Perseveriamo nel lavoro di vignaioli con l’impegno di ogni giorno e con un forte attaccamento alla terra, perché con essa abbiamo ereditato anche tanta passione.
``Un passo dopo l'altro, una vite e poi un altra vita ancora...Costanza``
Potare, sfogliare, vendemmiare, tutte le attività che destiniamo alla pianta, alle foglie, ai grappoli, prevedono di fare un passo e fermarsi, poi un altro passo e le cure saranno per la vite successiva. Come nel filare le viti si susseguono, così nella mia famiglia le generazioni si sono succedute continuando a fare gli agricoltori. Perseveriamo nel lavoro di vignaioli con l’impegno di ogni giorno e con un forte attaccamento alla terra, perché con essa abbiamo ereditato anche tanta passione.
“Giovane: il fiore. Vecchi: la vite, l'ulivo e la quercia?... Fantasia``
Ho immaginato di assistere ad una discussione del tutto inusuale tra il fiore, la vite, l’ulivo e la quercia. Era una notte di maggio, luna piena, un fiore del prato iniziò a vantarsi della sua bellezza e del suo profumo, la vite prontamente lo interruppe rivendicando quanto fossero più importanti i saperi dei quali lei era la depositaria. L’ulivo non stette solo a sentir e ribadì il valore delle esperienze maturate nel corso della sua lunga vita. Il dialogo iniziò ad animarsi quando intervenne la quercia: – sei giovane o fiore, adulta tu vite e più vecchio ancora sei ulivo ed io allora? … Io sono vecchissima! Pur nella consapevolezza delle responsabilità ed il peso degli impegni non vorrò mai fare a meno della mia fantasia.
“Giovane: il fiore. Vecchi: la vite, l'ulivo e la quercia?... Fantasia``
Ho immaginato di assistere ad una discussione del tutto inusuale tra il fiore, la vite, l’ulivo e la quercia. Era una notte di maggio, luna piena, un fiore del prato iniziò a vantarsi della sua bellezza e del suo profumo, la vite prontamente lo interruppe rivendicando quanto fossero più importanti i saperi dei quali lei era la depositaria. L’ulivo non stette solo a sentir e ribadì il valore delle esperienze maturate nel corso della sua lunga vita. Il dialogo iniziò ad animarsi quando intervenne la quercia: – sei giovane o fiore, adulta tu vite e più vecchio ancora sei ulivo ed io allora? … Io sono vecchissima! Pur nella consapevolezza delle responsabilità ed il peso degli impegni non vorrò mai fare a meno della mia fantasia.
``Curiosità di sapere, voglia di ricordare... Attenzioni``
Una famiglia, la mia, di contadini da “sempre” e da sempre vissuta in Val d’Orcia, dove anch’io ho vissuto quei modi che caratterizzavano il quotidiano della famiglia patriarcale. Ho attinto da quanto sentito raccontare, sempre curioso di conoscere ciò che già non era più visibile: si trattasse di avversità, di fatti divertenti, di persone, comunque di storie di vite passate. Ritengo il “trascorso” un patrimonio di valore assoluto che merita sensibilità e che deve essere conservato con grande attenzione e rispetto.
``Curiosità di sapere, voglia di ricordare... Attenzioni``
Una famiglia, la mia, di contadini da “sempre” e da sempre vissuta in Val d’Orcia, dove anch’io ho vissuto quei modi che caratterizzavano il quotidiano della famiglia patriarcale. Ho attinto da quanto sentito raccontare, sempre curioso di conoscere ciò che già non era più visibile: si trattasse di avversità, di fatti divertenti, di persone, comunque di storie di vite passate. Ritengo il “trascorso” un patrimonio di valore assoluto che merita sensibilità e che deve essere conservato con grande attenzione e rispetto.
``Osserva: una vite, una pietra, o un uomo? ... Presenze``
Una viticoltura manuale, attenta e rispettosa, ecco quello che ci piace fare, ciò è possibile solo a fronte di una “presenza” operosa e continua nella vigna. Giorni, settimane, mesi si che susseguono, ci vedono andare “in sù e in giù” tra i filari, ogni volta a compiere quella specifica pratica di cui le viti in quel momento necessitano. La mano che pota, la mano che seleziona le foglie e i grappoli è una mano silenziosa che si infila tra le spalliere, tanto da scomparire. Non solo, tutta la nostra persona, talvolta, diviene poco visibile, integrandosi fino al punto che la sagoma indefinita si trasforma in un tutt’uno con quella delle viti stesse o delle pietre che sono sul terreno.
``Osserva: una vite, una pietra, o un uomo? ... Presenze``
Una viticoltura manuale, attenta e rispettosa, ecco quello che ci piace fare, ciò è possibile solo a fronte di una “presenza” operosa e continua nella vigna. Giorni, settimane, mesi si che susseguono, ci vedono andare “in sù e in giù” tra i filari, ogni volta a compiere quella specifica pratica di cui le viti in quel momento necessitano. La mano che pota, la mano che seleziona le foglie e i grappoli è una mano silenziosa che si infila tra le spalliere, tanto da scomparire. Non solo, tutta la nostra persona, talvolta, diviene poco visibile, integrandosi fino al punto che la sagoma indefinita si trasforma in un tutt’uno con quella delle viti stesse o delle pietre che sono sul terreno.
``Il tempo cambia le cose, cambiare pur rimanendo se stessi ... Persistere``
I giorni passano e così, come le stagioni, anche gli anni fuggono veloci. Il tempo passa silenzioso, come se volesse minimizzare e nascondere gli effetti che produce su tutti e su tutto, ma sapiamo quanto anche la più piccola frazione di esso contribuisca a trasformare il mondo.
Da vignaiolo so quanto il tempo possa essere amico o nemico; le viti, invecchiando, ci offrono uve sempre migliori e buone, fino a quando, esauste, muoiono. E’ quello che lentamente sta accadendo alla vigna dalla quale provengono le uve del “FRASI”.
Fino all’annata 2016, il “FRASI” veniva prodotto dalle uve provenienti esclusivamente dalla vigna impiantata da mio padre e dai miei zii nel 1974, dall’annata 2019, è stato necessario inserire anche una piccola parte di uve raccolte nel vigneto di Sangiovese piantato nel 1999, con l’obiettivo di continuare a produrre il “FRASI”: cambiare, pur rimanendo se stessi.
``Il tempo cambia le cose, cambiare pur rimanendo se stessi ... Persistere``
I giorni passano e così, come le stagioni, anche gli anni fuggono veloci. Il tempo passa silenzioso, come se volesse minimizzare e nascondere gli effetti che produce su tutti e su tutto, ma sapiamo quanto anche la più piccola frazione di esso contribuisca a trasformare il mondo.
Da vignaiolo so quanto il tempo possa essere amico o nemico; le viti, invecchiando, ci offrono uve sempre migliori e buone, fino a quando, esauste, muoiono. E’ quello che lentamente sta accadendo alla vigna dalla quale provengono le uve del “FRASI”.
Fino all’annata 2016, il “FRASI” veniva prodotto dalle uve provenienti esclusivamente dalla vigna impiantata da mio padre e dai miei zii nel 1974, dall’annata 2019, è stato necessario inserire anche una piccola parte di uve raccolte nel vigneto di Sangiovese piantato nel 1999, con l’obiettivo di continuare a produrre il “FRASI”: cambiare, pur rimanendo se stessi.
``Volti e pensieri gesti e parole … Persone``
Incontrare persone, osservare le loro espressioni ed i loro gesti, immaginarne i pensieri e, talvolta, ascoltando le loro parole, riuscire a conoscerle un po’: è magia. Questa meraviglia si avvera spesso, che ci si trovi seduti al tavolo della cantina o uno di fronte all’altro ad un banco di assaggio. Sebbene l’argomento principale di confronto sia il vino, capita che le conversazioni si allarghino e questo è bellissimo!
Tra le tante cose che amo del mio lavoro, una delle più preziose è proprio questa straordinaria opportunità di incontrare molte persone. Nel 2020 la pandemia, ci ha visti costretti a limitare gli spostamenti così come gli incontri; mi sono mancate le strette di mano, gli abbracci e le conversazioni faccia a faccia.
Poi finalmente sono riprese le degustazioni in cantina, gli ospiti sono tornati a farci vista e con loro è tornato il piacere dell’incontro tra “Persone”.
``Volti e pensieri gesti e parole … Persone``
Incontrare persone, osservare le loro espressioni ed i loro gesti, immaginarne i pensieri e, talvolta, ascoltando le loro parole, riuscire a conoscerle un po’: è magia. Questa meraviglia si avvera spesso, che ci si trovi seduti al tavolo della cantina o uno di fronte all’altro ad un banco di assaggio. Sebbene l’argomento principale di confronto sia il vino, capita che le conversazioni si allarghino e questo è bellissimo!
Tra le tante cose che amo del mio lavoro, una delle più preziose è proprio questa straordinaria opportunità di incontrare molte persone. Nel 2020 la pandemia, ci ha visti costretti a limitare gli spostamenti così come gli incontri; mi sono mancate le strette di mano, gli abbracci e le conversazioni faccia a faccia.
Poi finalmente sono riprese le degustazioni in cantina, gli ospiti sono tornati a farci vista e con loro è tornato il piacere dell’incontro tra “Persone”.